In commercio esistono diversi tipi di apparecchi acustici che si differenziano, per la forma, per le funzionalità ma anche per il tipo di alimentazione.
Sono sempre più diffusi gli apparecchi acustici ricaricabili, che si mettono in carica ogni sera proprio come un cellulare, ma ancora molti degli apparecchi acustici sono alimentati con pile usa e getta.
Le pile sono del tipo zinco-aria, cioè si attivano con l’ossigeno una volta che il sigillo adesivo viene rimosso. Finché l’adesivo rimane al suo posto, le batterie in genere hanno una scadenza di tre anni. Una volta rimossa la protezione, la durata della batteria dipende dalle sue dimensioni, dal tipo di utilizzo, dall’umidità, dalle esigenze di amplificazione e dall’utilizzo dello streaming Bluetooth, che consuma risorse aggiuntive.
Diverse dimensioni, diversi colori
In commercio esistono quattro tipi di batterie che alimentano diversi tipi di apparecchi acustici. Gli apparecchi acustici più grandi, tipicamente i retroauricolari utilizzano pile più grandi che garantiscono più ore di autonomia.
Per questioni di spazio, invece i piccolissimi apparecchi intrauricolari, detti a volte anche ‘invisibili’ possono ospitare solo pile piccolissime dalla durata inferiore.
Ma non preoccuparti non devi ricordarti numeri o codici, basta che ti ricordi il colore della tua pila.
Questi i quattro modelli in commercio:
Tipo | Colore | Dimensioni | Apparecchi acustici | Durata media |
675 | Blu | 11,6 mm x 5,4 mm | Apparecchi retro auricolari BTE | 9-20 giorni |
13 | Rosso | 7,9 x 5,4 | Apparecchi BTE e ITE | 6-14 giorni |
312 | Marrone | 7,9 x 3,6 | Apparecchi mini BTE, RITE e ITC | 3-10 giorni |
10 | Giallo | 5,8 x 3,6 | Apparecchi mini RITE e CICI | 3-7 giorni |
Qualche consiglio per farle durare di più
- Le pile zinco-ariasi attivano con l’ossigeno. Quindi fai attenzione a non rimuovere l’adesivo finché non sei pronto a utilizzare le batterie.
- Dopo aver rimossol’adesivo aspetta un minuto prima di inserire la batteria nell’apparecchio acustico. Questo le permette di attivarsi.
- Una volta attivatele batterie funzionano in continuazione. Per risparmiare carica, quando togli gli apparecchi acustici di notte, apri lo sportellino della pila per allungarne la vita.
- Se rimetti l’adesivoquando non usi l’apparecchio, per esempio di notte, puoi aumentare di poco l’autonomia.
- La vita di una batteria Dipende dal tipo di perdita uditiva, dal tempo di utilizzo dell’apparecchio acustico e dall’età della batteria stessa. Quindi non usare funzioni che non ti sono necessarie per aumentarne la vita.
E mi raccomando una volta che sono esauste, riporta le batterie usate nel tuo centro acustico o smaltiscile negli appositi raccoglitori o portale in discarica..
Gli apparecchi acustici ricaricabili
Gli apparecchi acustici ricaricabili sono l’ultima evoluzione della tecnologia audio protesica e i produttori sono alla continua ricerca di soluzioni sempre più avanzate per rispondere alle richieste di clienti sempre più esigenti.
Sono dotati di una speciale custodia nella quale si ripongono e che funziona anche da caricabatteria. In alcuni modelli ricaricabili, si possono ancora inserire batterie standard se la carica si esaurisce. A seconda delle modalità di utilizzo, dello streaming audio, gli apparecchi acustici ricaricabili sono in grado di funzionare per tutto il giorno dopo una carica notturna.