I cinque consigli per la salute del tuo udito

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Le orecchie sono organi estremamente delicati, a volte sottovalutate, a cui spesso non si dedica la giusta attenzione. Oltre a essere la sede dell’udito sono anche quella dell’equilibrio e una corretta cura e prevenzione può aiutarti a sentire e a sentirti meglio. Ma vediamo quali sono i principali conisigli per prenderti cura delle tue orecchie e del tuo udito.

1. Evita i rumori forti

La prima regola che non smetteremo mai di ripeterti è quella di evitare i rumori forti. Ma come? E quali sono i rumori forti? Come li riconosco?

Un primo metodo empirico è quello di evitare rumori che ti danno fastidio. Tutti noi siamo infastiditi dal rumore di un ambulanza o dal suono di una sveglia. Questo è un buon punto di partenza, perché questi sono proprio i suoni al limite della soglia uditiva di tolleranza oltre la quale il nostro udito può subire dei danni.

Quindi ti chiederai se il suono dell’ambulanza o il rumore del traffico possono procurare un danno al tuo udito. Ovviamente ascoltare questi rumori per un tempo limitato non provoca alcun danno, se non un fastidio momentaneo, ma essere sottoposti per un periodo prolungato a rumori ad alta intensità è sicuramente dannoso.

Per essere più precisi tutti i rumori superiori agli 85 dB (il suono di una sveglia) causano danni permanenti all’udito se ascoltati per più di 8 ore. Lo sa chi lavora nell’edilizia, specialmente nei cantieri o nell’industria tessile o manifatturiera dove spesso i livelli di rumore all’interno delle fabbriche sono superiori alla soglia di tolleranza.

Anche i concerti e gli eventi dal vivo sono potenzialmente dannosi perché raggiungono volumi molto elevati, fino a 120 dB, ben oltre la soglia di tolleranza. E non dimentichiamoci la musica ascoltata con le cuffie o con gli auricolari. Anche in questo caso è bene prestare molta attenzione al volume e non andare mai oltre il 60% del volume totale.

Quindi come proteggerci dai rumori forti? La prima regola è quella di evitarli il più possibile, vale a dire non transitare vicino a un cantiere o non fare lunghe passeggiate in strade troppo trafficate. Ma se proprio non si possono evitare, come nel caso di lavoratori sottoposti costantemente a rumori forti è d’obbligo usare delle protezioni acustiche per proteggere le orecchie dal rumore esterno. Anche quando vai a un concerto o un evento dal vivo potrebbe essere una buona regola quella di procurarti dei tappi per le orecchie. E attenzione alla musica troppo forte in cuffia!

2. Fai una corretta igiene delle orecchie

Prendersi cura delle orecchie è importante, così come è importante farlo nel modo giusto. I cotton fioc, ormai lo saprai, non sono il modo migliore per la cura e la pulizia del condotto uditivo. Anzi sono proprio sconsigliati perche anziché pulire rischiano di spingere il cerume all’interno dell’orecchio, causando occlusioni e danni.

Togliere il cerume non deve essere un’ossessione, anzi il cerume svolge un importante ruolo di protezione nei confronti del condotto uditivo, fungendo da barriera meccanica (una trappola capace di imprigionare gli eventuali corpi estranei) e favorisce la corretta lubrificazione e pulizia del condotto esterno.

Quindi non è necessario rimuovere totalmente il cerume all’interno dell’orecchio, anzi è bene lasciarlo perché svolga il suo ruolo di protezione. Se invece ti accorgi che il tuo orecchio produce una quantità eccessiva di cerume, allora potrebbe esserci un problema ed è bene consultare uno specialista.

Dunque per pulire il padiglione auricolare, meglio utilizzare un panno umido, anziché i cotton fioc, o strofinarle delicatamente con le mani leggermente insaponate. Attenzione però a non fare entrare acqua nelle orecchie, che potrebbe rimanere intrappolata e occludere il condotto causando infezioni.

3. Proteggi la testa e le orecchie

Se svolgi attività pericolose o attività sportive agonistiche i traumi alla testa potrebbero essere frequenti. In questi casi utilizza sempre un casco o delle protezioni adeguate per la testa e le orecchie. Infatti il trauma acustico è proprio una delle cause più frequenti di perdite uditive improvvise.

Questo è particolarmente importante nei bambini, anche nelle loro attività quotidiane o nei loro giochi. Evita che si diano colpi in testa o schiaffi vicino alle orecchie o facciano il solito scherzetto di far scoppiare qualcosa di rumoroso a pochi centimetri dall’orecchio. Potrebbe essere molto pericoloso.

4. Segui uno stile di vita sano

Uno stile di vita sano è la migliore prevenzione per molte malattie e anche l’udito ne beneficerà. L’adozione di uno stile di vita sano attenua i rischi legati alla perdita dell’udito oltre a ridurre l’insorgenza di malattie croniche, ritardando la degenerazione neurale legata all’età. Tra le buone pratiche da mettere in atto quotidianamente c’è l’attività fisica, ricreativa, la corretta alimentazione, oltre a una vita sociale attiva. Da evitare il fumo e l’uso di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcol.

Una dieta equilibrata, completa di macronutrienti e micronutrienti essenziali in corretta concentrazione è consigliata per il benessere psicofisico generale e non fa eccezione la salute dell’orecchio. Un’alimentazione equilibrata può ridurre la degenerazione neurosensoriale associata all’esposizione al rumore e all’invecchiamento e proteggere dalle infezioni dell’orecchio. L’integrazione di acidi grassi omega 3, vitamine A, C, E e acido folico, così come minerali come magnesio, zinco e iodio è dimostrata essere benefica per il sistema uditivo.

Infine evita il fumo e tutte le forme di uso del tabacco, così come l’esposizione al fumo passivo. Data la relazione tra il consumo di tabacco, le malattie croniche e perdita dell’udito è consigliabile evitarne il consumo per scongiurare i rischi associati al suo abuso. Il fumo passivo è spesso associato all’insorgenza di otite media, specialmente nei bambini.

5. Fai controlli dell’udito periodici

Con l’invecchiamento la pelle perde elasticità, i muscoli si indeboliscono, la vista diminuisce e allo stesso modo il nostro udito subisce delle modificazioni. È un processo fisiologico del tutto naturale che non deve destare preoccupazione fintanto che non influisce o modifica la qualità della vita.

Così come siamo abituati a dover indossare degli occhiali da lettura passati i 40 anni, allo stesso modo dobbiamo essere consapevoli di una perdita uditiva che interessa i suoni più acuti con il passare dell’età. A differenza della vista, la perdita dell’udito è un processo lento e graduale di cui spesso non ci si accorge.

La perdita progressiva dell’udito è dovuta all’invecchiamento delle cellule ciliate presenti all’interno dell’orecchio che hanno la funzione di trasmettere il suono al cervello. Queste cellule non hanno la capacità di rigenerarsi e con il passare degli anni e con l’esposizione ai rumori si deteriorano causando una naturale perdita uditiva dovuta all’età. I giovani al contrario percepiscono suoni più acuti e frequenze più alte che gli anziani non riescono a udire.

Con il passare dell’età è dunque fondamentale prendersi cura del proprio udito anche se non si notano delle perdite gravi. Il test dell’udito è un esame semplice e indolore che può essere eseguito anche dal medico di base, ma è preferibile rivolgersi a uno specialista in grado di svolgere l’esame con la strumentazione più avanzata e in camera silente. Dopo i 60 anni è un esame consigliato a tutti.

Quando invece cominci a richiedere alle persone di ripetere quello che hanno detto o ti perdi il filo del discorso o alzi sempre di più il volume della televisione, allora significa che cominci ad avere una perdita significativa dell’udito. In questo caso è consigliabile non perdere tempo prezioso e prenotare immediatamente un test dell’udito con uno specialista che saprà consigliarti anche la soluzione migliore per recuperare la tua perdita uditiva.

Le persone che hanno agito con tempestività e indossano apparecchi acustici sono più attive, partecipi e hanno una migliore vita sociale. Non bisogna sottovalutare i rischi dovuti all’isolamento che la perdita uditiva induce, che si associano a depressione e demenza senile precoce. Perciò non aspettare e prenota subito un controllo o fai il nostro test dell’udito.


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