L’Intelligenza Artificiale è un campo di ricerca e sviluppo che sta catalizzando l’attenzione negli ultimi mesi. I punti di vista e le opinioni sono i più svariati. Dagli accaniti sostenitori, agli scettici, alle persone preoccupate per le interazioni dell’intelligenza artificiale nella propria vita quotidiana e nelle attività lavorative.
Molti riconoscono il potenziale dell’Intelligenza Artificiale nel trasformare numerosi settori, inclusi quelli sanitario, industriale, dei trasporti, finanziario e dell’assistenza ai clienti. L’Intelligenza Artificiale offre infatti opportunità per l’automazione di processi ripetitivi, l’ottimizzazione delle operazioni e l’elaborazione di grandi quantità di dati per generare informazioni significative.
Dall’altra parte solleva importanti questioni etiche e di responsabilità. Ci sono preoccupazioni riguardo all’uso improprio dell’Intelligenza Artificiale, sull’influenza delle decisioni automatizzate su questioni critiche come la salute e la sicurezza, oltre alla trasparenza e responsabilità delle decisioni prese dagli algoritmi di Intelligenza Artificiale.
Anche il mondo degli apparecchi acustici sta traendo numerosi vantaggi dall’introduzione dell’Intelligenza Artificiale. Alcuni sono già realtà, mentre altri rappresentano prospettive future promettenti che possono offrire vantaggi significativi sia per gli utenti finali che per i professionisti del settore.
La rete neurale profonda
Uno degli aspetti dell’intelligenza artificiale che è già realtà negli apparecchi acustici è la Rete Neurale Profonda (DNN Deep Neural Network). Ma di cosa si tratta? È un algoritmo di intelligenza artificiale ispirato al funzionamento di apprendimento del cervello umano tramite affinazioni successive.
L’allenamento di una DNN avviene attraverso un processo chiamato “apprendimento automatico” o “machine learning”. Durante l’allenamento, la rete neurale esamina molti dati e adatta automaticamente le informazioni per migliorare la sua capacità di apprendimento e di compiere altre attività specifiche.
Ciò che rende una rete neurale “profonda” è il numero di strati, ognuno dei quali elabora gli input in modo progressivamente più complesso. L’output di un livello diventa l’input per il livello successivo, e così via, consentendo alla rete di apprendere caratteristiche e informazioni sempre più dettagliate e complesse.
Le DNN sono state utilizzate con successo in diverse applicazioni, come il riconoscimento vocale, la visione artificiale, la traduzione automatica e molte altre. La loro capacità di apprendere da grandi quantità di dati e di estrarre caratteristiche complesse ha reso le DNN una tecnologia chiave nell’ambito dell’intelligenza artificiale.
Ma come la rete neurale profonda entra nel mondo degli apparecchi acustici?
Alcuni apparecchi acustici utilizzano già la rete neurale profonda per analizzare milioni di scenari sonori differenti e per restituire all’utilizzatore esattamente quel suono per un ascolto sempre più naturale. Il numero scenari sonori analizzati è fondamentale perché è importante processare un numero di dati che non sia troppo piccolo per un risultato impreciso, ma nemmeno troppo sofisticato.
Per l’utilizzatore finale tutto questo si traduce in termini di comfort di ascolto e in termini di discriminazione vocale, di comprensione della voce e delle conversazioni anche in ambienti difficili, rumorosi. Quindi il cervello si affatica di meno perché supportato dalla presenza della rete neurale profonda. La DNN è già realtà negli apparecchi acustici Real di Oticon, gli unici oggi in grado di sfruttare la rete neurale profonda.
Tecnologie già presenti e prospettive future
L’Intelligenza Artificiale ha già una sua importanza nell’ottimizzazione di alcune funzioni e processi, ma molti altri sono ancora oggetto di ricerca e sviluppo e vedranno la luce in un prossimo futuro. Vediamo quali:
Personalizzazione degli ambienti sonori
Gli apparecchi acustici evoluti consentono già l’impostazione dei diversi ambienti sonori predefiniti, come il ristorante, gli spazi aperti ecc. per adattare l‘ascolto e migliorare la qualità del suono. Questi ambienti sono predefiniti in base ai più comuni utilizzi dell’apparecchio acustico. In futuro l’Intelligenza Artificiale potrebbe essere utilizzata per imparare dall’esperienza specifica dell’apparecchio acustico e per adattarlo in modo automatico e personalizzato alle esigenze individuali. Attraverso l’analisi di dati specifici, come lo stile di vita, l’ambiente acustico circostante e le caratteristiche dell’udito, l’Intelligenza Artificiale può ottimizzare le impostazioni degli apparecchi acustici per offrire una migliore qualità del suono e una maggiore chiarezza.
Riconoscimento del parlato
La capacità di riconoscimento vocale è già una realtà nei moderni apparecchi acustici. Sono infatti in grado di amplificare il parlato e attenuare i rumori di sottofondo per un ascolto più chiaro. L’introduzione dell’intelligenza artificiale potrebbe portare ulteriori vantaggi rendendo l’esperienza maggiormente dinamica e discriminando tra i vari toni di voci, filtrandoli e amplificandoli in maniera più naturale consentendo agli utenti di concentrarsi su ciò che è importante per loro.
Regolazione da remoto
Attraverso app specifiche realizzate dai produttori di apparecchi acustici e attraverso la connessione internet, la regolazione da remoto degli apparecchi acustici è già realtà. Questa rappresenta una grande opportunità sia per i professionisti dell’udito, sia per gli utilizzatori che possono usufruire della regolazione dei loro apparecchi acustici ovunque si trovino. In futuro tramite l’analisi dei dati audiologici del paziente, queste regolazioni potrebbero essere automatiche senza l’intervento dell’audioprotesista che potrebbe comunque mantenere il suo ruolo di supervisore e consulente del paziente.
Cosa possiamo aspettarci ancora dall’Intelligenza Artificiale?
Monitoraggio e analisi dei dati
Gli apparecchi acustici possono integrare sensori e algoritmi di Intelligenza Artificiale per monitorare e analizzare continuamente i dati relativi all’udito e alla salute dell’utente. Ciò può consentire di individuare tempestivamente eventuali cambiamenti nell’udito e fornire feedback dettagliati sia all’utente che ai professionisti sanitari per adattare le impostazioni degli apparecchi acustici.
Miglioramento dell’esperienza utente
L’Intelligenza Artificiale può essere utilizzata per sviluppare interfacce utente più intuitive e intelligenti, semplificando l’uso degli apparecchi acustici. Ad esempio, potrebbe essere possibile controllare gli apparecchi acustici attraverso comandi vocali o utilizzando l’apprendimento automatico per adattarsi alle preferenze dell’utente nel tempo.